Referendum, tutti gli errori del PD
Per una volta, sappiamo la sera del voto chi ha vinto in Lombardia e Veneto: la Lega. Ha voluto i referendum, ne ha dettato le parole d’ordine, ha definito l’orizzonte politico entro il quale si collocano. Ora, sulle cose da chiedere ai sensi dell’articolo 116 della Costituzione c’è una babele di lingue. Per Zaia uno
Rush finale referendum costituzionale
Articolo di Alfiero Grandi Ultimi giorni di campagna elettorale, non distrarsi, non allentare l'impegno. Si puo' vincere ma occorre proseguire fino all'ultimo minuto utile. Il Comitato per il No noto come quello dei gufi e dei professoroni - prendo a prestito la definizione renziana - ha dall'inizio messo al centro le critiche di merito alle
Il mio regno per un cavallo
Articolo di Domenico Gallo Un cavallo, un cavallo, il mio regno per un cavallo! E’ l’invocazione che Shakespeare mette in bocca al Re Riccardo III che, sconfitto nella battaglia di Bosworth Field, cerca disperatamente un cavallo per sfuggire alla morte. Mi è ritornato in mente questo aforisma quando ho letto la lettera che mi ha
REFERENDUM COSTITUZIONALE: IL NO UNA GARANZIA PER L’AVVENIRE
Inganni e truffe nella propaganda del governo Aldo Tortorella politico e partigiano italiano. Care compagne e cari compagni, desidero esprimere innanzitutto tutta la mia indignazione per il modo con cui si viene svolgendo questa campagna referendaria da parte di coloro che oggi hanno il governo del Paese. Trovo scandaloso che i pubblici poteri siano impegnati ad alimentare
VOTIAMO NO PER BOCCIARE ANCHE L'ITALICUM
<< IL PREMIER ORA ATTACCA DICENDO CHE SI VUOLE FAR CADERE IL GOVERNO. MA LA COSTITUZIONE DEVE ANDARE OLTRE I GOVERNI>>. Articolo di Alfero Grandi oubblicato su Il Fatto Quotidiano 11/11/2016 Accozzaglia, questo sarebbe lo schieramento del No. Presidente Mattarella non si dovevano abbassare i toni ? Il passato vuole tornare, altra affermazione di Renzi,
Liberi di dire NO! L'appello dell' Umbria
Il Comitato per il NO – Coordinamento per la Democrazia Costituzionale dell’Umbria ha raccolto più di 250 firme di persone impegnate nella Regione che invitano i cittadini elettori a votare NO al referendum del 4 dicembre. Tra i firmatari vi sono più di 70 appartenenti al mondo della cultura (docenti universitari, insegnanti, dirigenti scolastici, artisti
ECOLOGISTI PER IL NO, BONELLI: “VOTO NO PER TUTELARE L’AMBIENTE E LE FUTURE GENERAZIONI”
Alcuni giorni fa l’organizzazione mondiale metereologica -WMO- ha annunciato che la concentrazione di C02 in atmosfera ha superato le 400 parti per milioni. Un dato drammatico che indica come siamo entrati in una nuova era climatica che comprometterà il futuro del pianeta e delle generazioni che verranno. Di fronte ad una minaccia alla sicurezza globale
REFERENDUM, MENZOGNA CONTRO LA DEMOCRAZIA
Articolo di Lorenzo Carlassare Le ragioni del «no» sono persino troppe. Una forte mobilitazione è indispensabile per opporsi a una riforma costituzionale costruita sul falso e sull’inganno che cela la sua reale sostanza, antidemocratica e illiberale, con trucchi miserabili. Lunga è la catena dei «falsi», a cominciare dagli obiettivi dichiarati: 1. Fine del bicameralismo paritario
CAMBIARE LA COSTITUZIONE LE RAGIONI DEL NO
Contributo di Domenico Gallo 1. Non una revisione, una sostituzione. Dalla semplice lettura del titolo: "Disposizioni per il superamento del bicameralismo paritario, la riduzione del numero dei parlamentari, il contenimento dei costi di funzionamento delle istituzioni, la soppressione del CNEL e la revisione del titolo V della parte II della Costituzione" ci rendiamo conto che la