referendum

Far fiorire la democrazia. Firma anche tu per il referendum contro l'Italicum

By |2016-04-10T23:11:20+01:00Aprile 10th, 2016|

di Domenico Gallo su MicroMega Il 9/10 aprile c'è stata una grande fioritura in tutt’Italia. Sono sbocciati 100 fiori ma non sono rose o fiori di pesco. Certo ci sono anche quelli, come ogni anno a primavera. Ma quella che c’interessa è la primavera politica che sta sbocciando. Migliaia di cittadini si sono messi in movimento

Pace: «Governo scorretto, parlamento appiattito. Ma al premier può andar male»

By |2016-04-09T20:03:23+01:00Aprile 9th, 2016|

Su il Manifesto del 9 Aprile 2016; Referendum costituzionale. Il presidente del comitato per il No: criticabile anche l'invito all'astensione sulle trivelle A Roma il taglio del nastro è alle 10 in piazza di Torre Argentina. Oggi comincia la raccolta di firme per tutti i referendum – quelli istituzionali, quelli sociali, quelli sulla scuola e quelli sul

“La Costituzione bene comune”. In un volume di novanta pagine tutte le ragioni del No alla “deforma” costituzionale Renzi-Boschi

By |2020-10-21T15:39:13+01:00Marzo 31st, 2016|

Interventi di Azzariti, Besostri, Carlassare, Ferrara, Gallo, Grandi, Pace, Rodotà, Villone, Zagrebelsky. ACQUISTA DA EDIESSE ONLINE Tutte le ragioni del No; un utile vademecum per informare e informarsi e per avere sempre una risposta pronta da contrapporre alle argomentazioni dei sostenitori del sì. Si intitola “La Costituzione bene comune” il volume, edito da

La stagione referendaria e l’esercizio del diritto alla partecipazione

By |2017-10-26T10:44:42+01:00Marzo 25th, 2016|

Articolo di Antonio Pileggi su Rivoluzione Liberale Raccogliere 500.000 firme per i quesiti referendari è un impegno che presenta svariate difficoltà. Da una parte c’è il Potere Esecutivo che vuole farsi una Costituzione e una legge elettorale illiberali e che fa uso, senza scrupoli, di gran parte dei media. Dall’altra c’è un diffuso abbandono delle

Una primavera per la democrazia assemblea nazionale

By |2020-10-21T15:42:52+01:00Marzo 18th, 2016|

Ordine del giorno conclusivo dell’incontro nazionale Il nostro primo obiettivo in questo momento è raccogliere le 500.000 firme per ciascuno dei due referendum abrogativi riguardanti l’Italicum. Quesiti referendari che riguardano sia il carattere ipermaggioritario della legge, distorsivo della rappresentanza democratica, che è il risultato del premio di maggioranza e ancora di più del ballottaggio, sia

Massimo Villone "Referendum, un no e un sì contro la tela renziana"

By |2017-10-26T10:44:43+01:00Marzo 14th, 2016|

Pubblicato su Il Manifesto il 13 marzo 2016 A Roma, nel cinema Palazzo, si presentano – per l’avvio della raccolta a breve delle firme ex art. 75 Cost. i quesiti referendari per l’abrogazione (parziale) di leggi in vario modo fortemente volute dalla maggioranza di governo. Sono i referendum noti come «sociali»: scuola, acqua, trivellazioni e ambiente.

Rosetta Loy: “Bocciamo questa riforma, è un bavaglio ai cittadini”

By |2017-10-26T10:44:43+01:00Marzo 14th, 2016|

Intervistata da Gianni Barbacetto la scrittrice motiva la sua adesione al referendum contro l'Italicum. "Nella mia  incertezza sulla politica, ho però una certezza: non c’era bisogno di stravolgere la nostra Costituzione"  Il Fatto Quotidiano 12 marzo 2016 Rosetta Loy, dopo tanti romanzi, ci ha regalato un racconto dell’Italia recente (Gli anni fra cane e lupo, Chiarelettere 2009)

Intellettuali ed artisti di robusta Costituzione

By |2020-10-21T15:39:48+01:00Marzo 11th, 2016|

Un appello a «raccogliere le firme e poi bocciare le modifiche della Costituzione e la legge elettorale». A sostegno della campagna per il No alla “deforma” Renzi-Boschi e contro l’Italicum scendono in campo numerose personalità del mondo della cultura, della scienza, dell’università, del cinema e dello spettacolo. «Facciamo appello a tutte le persone di buona

Sostemiamo il referendum sulle Trivelle il 17 Aprile VOTA SI

By |2017-10-26T10:44:43+01:00Marzo 9th, 2016|

Pubblichiamo questo utilissimo vademecum che si riferisce al referendum No-Triv che si terrà il prossimo 17 Aprile. Lo facciamo proprio per rendere evidente la necessità di sostenere questo referendum che il governo sta di fatto boicottando avendone anticipato la data di convocazione, limitando così al massimo la possibilità di propagandarne le ragioni.

Go to Top