“Per la sinistra è più la fine che l’inizio di un processo” di Alfonso Gianni
Per la sinistra è più la fine che l’inizio di un processo Alfonso Gianni (il manifesto 14.3.2018) E’ proprio vero che Dio (o Giove nella versione pagana) acceca chi vuole perdere. Il responso del 4 marzo è stato spietato con la sinistra. Non era inatteso, anche se non in queste proporzioni. Ma questa è un’aggravante
I RISCHI DELLA RIFORMA, LA MARGINALIZZAZIONE DEGLI ITALIANI ALL’ESTERO
GINO BUCCHINO, EX PARLAMENTARE, PRESIDENTE PD CANADA: PERCHÉ VOTERÒ NO. Intervista di Alberto Campailla Gino Bucchino, classe 1948, calabrese di nascita e fiorentino di adozione, residente in Canada. Medico di professione, nel corso della sua vita ha associato il suo lavoro ad azioni di cooperazione e di assistenza sanitaria con lunghe permanenze in Africa (Somalia e
La Tv di Stato nell’era di Renzi
Articolo di Antonio Pileggi Il 10 ottobre 2016 si è riunita la Direzione del PD. Al centro del dibattito il referendum costituzionale del 4 dicembre. Sono emerse critiche agli atti di imperio del governo nelle vicende che riguardano sia la proposta di riforma costituzionale e sia la legge elettorale, la quale ultima, essendo il perno
Non vogliamo un popolo bue
Articolo di Massimo Villone su Il Manifesto "Il mandriano delle riforme" Tutto secondo le previsioni nella direzione Pd. Sulle riforme, Renzi sbatte la porta: sull’Italicum non esiste in Parlamento una maggioranza alternativa, e il no al referendum porta inevitabilmente alla crisi di governo. Anzi, fa intravedere anche lo scioglimento anticipato delle camere, che un po’ di
La Costituzione di Renzi: meno diritti e meno libertà
Sentite questa. È la scoperta epocale di Ezio Mauro direttore di Repubblica. Secondo lui, da come si comporterà un plurindigato ex spicciafaccende del Cavaliere dipenderà il profilo del Pd, addirittura «cosa sarà la nuova sinistra nel nuovo secolo». Né più né meno questo sarebbe il tema al centro della politica italiana, «Verdini permettendo». È la
Un compromesso che non risolve
Il coordinamento per la democrazia costituzionale è convocato per discutere la nuova situazione il 15 ottobre alle ore 14.30 in via Buonarroti 12 a Roma, sala Fredda