Italicum

CINQUE NO LIBERALI ALLA NUOVA COSTITUZIONE

By |2020-10-21T15:25:35+01:00Maggio 17th, 2016|

E’ stato costituito il “Comitato dei liberali per il no alla riforma costituzionale”, primi firmatari Beatrice Rangoni Machiavelli, Giuseppe Bozzi e Vincenzo Palumbo. Esso ha diffuso il seguente documento in cui illustra le cinque ragioni “liberali” per dire di NO alla riforma Renzi-Boschi. Al referendum costituzionale confermativo della riforma costituzionale nessun liberale può votare a

CATTOLICI DEL NO NEL REFERENDUM COSTITUZIONALE NO alla democrazia dimezzata

By |2020-10-21T15:30:05+01:00Maggio 17th, 2016|

La posta in gioco tra il Sì e il No nel prossimo referendum costituzionale non è il Senato ma è l’abbandono della Costituzione vigente e la sua sostituzione con un sistema di democrazia dimezzata in cui i valori e i diritti riconosciuti nella prima parte della Carta, da cui dipendono la vita, la salute e

DA DOVE VIENE LA FRENESIA “RIFORMATRICE”

By |2017-10-26T10:44:11+01:00Maggio 16th, 2016|

Articolo di Silvia Manderino - Vice presidente del comitato contro l'"Italicum" Le “riforme” non viaggiano da sole. Devono avere un substrato, un terreno di coltura da cui generarsi. Non arriva calata dal cielo questa complessiva “riforma” di cui negli ultimi due anni si sono resi protagonisti l'attuale governo Renzi e la sua pseudo maggioranza parlamentare. Dalla cancellazione di

Lasciare ai magistrati il diritto di esprimersi

By |2017-10-26T10:44:11+01:00Maggio 9th, 2016|

Alfiero Grandi, vice presidente del Comitato del NO: «Lasciare ai magistrati il diritto di esprimersi. No al ricatto sulla crisi di governo in caso di vittoria del No al referendum». La campagna per il referendum costituzionale è partita in modo sbagliato per responsabilità del presidente del consiglio Renzi che ha legato al voto di ottobre,

Ricorsi Anti-italicum ecco le novità

By |2017-10-26T10:44:11+01:00Maggio 6th, 2016|

Con Decreto del Presidente della Corte Costituzionale, comunicato a cura della Cancelleria della Corte, è stata fissata per il 4 ottobre l’udienza pubblica per la discussione del ricorso sulle questioni di legittimità costituzionale sollevate dal Tribunale di Messina con ordinanza del 17-24 febbraio 2016, a seguito del ricorso presentato dagli avv. Enzo PALUMBO, Tommaso e

Respingiamo il ricatto che vuole legare l’esito del voto al destino del governo

By |2017-10-26T10:44:11+01:00Maggio 6th, 2016|

Riforme: inaccettabile il clima da fine del mondo. Respingiamo il ricatto che vuole legare l’esito del voto al destino del governo o del presidente del consiglio. Firmare ora per i referendum. È inaccettabile il clima da fine del mondo che si sta creando intorno al voto referendario sulle modifiche della Costituzione. È inaccettabile che si

Documento conclusivo riunione dei comitati referendari

By |2020-10-21T15:30:43+01:00Maggio 5th, 2016|

Comunicato Prendiamo atto con soddisfazione della decisione del Movimento 5Stelle di aderire alla campagna referendaria e di impegnarsi nella raccolta delle firme sui tre quesiti proposti dai 2 Comitati; proponiamo la creazione di uno stretto coordinamento operativo, ferma restando l’autonomia politica e gestionale del Movimento; E’ molto importante l’appoggio alla campagna da parte dell’ANPI, della

L’ultimo 25 Aprile? La deforma Renzi e il tradimento della Resistenza

By |2016-04-25T14:04:41+01:00Aprile 25th, 2016|

Anche quest’anno verrà il 25 aprile e come tutti gli anni celebreremo la festa della liberazione. Però questo sarà l’ultimo anno che potremo festeggiare perché stiamo per perdere il lascito più prezioso della Resistenza: la Costituzione. Con la riforma approvata dal Parlamento il 12 aprile e con la nuova legge elettorale, i tratti salienti dell’ordinamento di democrazia costituzionale, che ci hanno lasciato in dote i padri costituenti, saranno spazzati via e sostituiti dalla nuova Costituzione di Renzi/Boschi/Verdini, partorita da una minoranza arrogante con lo scopo di dare all’esecutivo un potere straordinario, senza troppo preoccuparsi di equilibrarlo con poteri di garanzia e di controllo.

IL COMUNE DI PARMA SI SCHIERA CONTRO L’ITALICUM E CONTRO LE RIFORME COSTITUZIONALI ADOTTATE DAL GOVERNO RENZI.

By |2016-04-22T08:42:52+01:00Aprile 22nd, 2016|

Duro il giudizio espresso dalla mozione su entrambi i provvedimenti. Il Senato della Repubblica - si legge infatti nella mozione - sopravviverà ma non sarà più eletto dai cittadini con una ferita gravissima al principio della sovranità popolare. La nuova legge elettorale ricalca e peggiora lo stesso Porcellum, disattendendo la sentenza n°1 /2014 della Corte Costituzionale e riproponendo una Camera dei deputati, di nominati dai partiti con un altissimo premio di maggioranza.

Cittadini in campo per la democrazia, pronti per raccolta firme

By |2016-04-19T21:00:55+01:00Aprile 19th, 2016|

Il Comitato per il No ha deciso di raccogliere le firme per arrivare al referendum costituzionale perchè vuole far vivere nella futura campagna referendaria non solo la presenza di chi in Parlamento si è espresso contro questa deformazione della Costituzione (cosa in sè legittima ed importante), ma soprattutto punta a far sentire con forza la volontà dei cittadini che avranno sottoscritto questa richiesta.

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