Democrazia

Intellettuali ed artisti di robusta Costituzione

By |2020-10-21T15:39:48+01:00Marzo 11th, 2016|

Un appello a «raccogliere le firme e poi bocciare le modifiche della Costituzione e la legge elettorale». A sostegno della campagna per il No alla “deforma” Renzi-Boschi e contro l’Italicum scendono in campo numerose personalità del mondo della cultura, della scienza, dell’università, del cinema e dello spettacolo. «Facciamo appello a tutte le persone di buona

Da Boschi&C, arroganza e sfregio della Costituzione

By |2017-10-26T10:44:43+01:00Marzo 9th, 2016|

Articolo di Gaetano Azzariti su il Fatto quotidiano del 9 marzo 2016 «Da Boschi&C, arroganza e sfregio della Costituzione» è il titolo dell’intervista che Gaetano Azzariti ha rilasciato oggi al Fatto Quotidiano e nella quale il costituzionalista presenta il suo ultimo saggio “Contro il revisionismo costituzionale” dipingendo un quadro assai fosco della situazione istituzionale italiana: «La

Perché votare No! Il manifesto di Gustavo Zagrebelsky

By |2017-10-26T10:44:44+01:00Marzo 7th, 2016|

Il Fatto Quotidiano ieri in edicola ha pubblicato il manifesto scritto dal costituzionalista Gustavo Zagrebelsky per Libertà e Giustizia che illustra le ragioni del “no” al referendum di ottobre. Si tratta di una utile guida in 15 punti, con i quali il giurista e presidente emerito della Corte costituzionale illustra altrettanti motivi per votare contro la deforma Renzi-Boschi e tutte le risposte alle obiezioni

No al referendum, Sì a una nostra riforma

By |2017-10-26T10:44:44+01:00Marzo 4th, 2016|

Costituzione. Una battaglia per indicare le nostre proposte e contrastare la vulgata del governo del cambiamento contro vecchi e nuovi guardiani dell’esistente Gianni Ferrara su Il Manifesto 3 marzo 2016 Siamo vicini all’inizio della campagna referendaria sulla perversa deformazione del Senato. Per chi le si oppone, come a tutto il disegno devastante di Renzi, la lotta

Una campagna referendaria che può cambiare il volto del paese

By |2017-10-26T10:44:44+01:00Marzo 4th, 2016|

Alfonso Gianni - (da Alternative per il Socialismo n.39, marzo-aprile 2016) (Scarica allegato PDF) Intervenendo alla Direzione del suo Partito, Matteo Renzi è andato giù di sciabola nei confronti della titubante “sinistra” interna. Permettendosi anche il lusso di prendere in giro il suo predecessore. “Una sconfitta al referendum (quello cosiddetto confermativo sulle modifiche costituzionali) non si

Cittadini in campo per salvare la Costituzione

By |2020-10-21T15:40:01+01:00Marzo 1st, 2016|

Salvare la Costituzione, impedire che continui la deriva delle leggi ipermaggioritarie che finiscono con il negare in radice la possibilità di partecipare dei cittadini sono due aspetti strettamente legati insieme e contro questa deriva occorre mobilitarsi per raccogliere le firme da aprile a giugno e poi per fare prevalere il No nel referendum costituzionale.

Primo risultato a Messina, accolti sei motivi di incostituzionalità dell'Italicum

By |2020-10-21T15:40:16+01:00Febbraio 24th, 2016|

Tribunale di Messina rimette alla Corte Cost. 6 delle 13 q. l. c. sollevate dai ricorrenti messinesi, accogliendo le argomentazioni del ricorso, ha rilevato dei profili di incostituzionalità dell'Italicum ed ha interpellato la Corte Costituzionale che adesso è investita della questione e dovrà giudicare se l'Italicum è incostituzionale. Con il ricorso, analogamente a quelli proposti dinanzi ad

Referendum: ecco le Ragioni del NO

By |2017-10-26T10:45:18+01:00Febbraio 9th, 2016|

In sostanza, le modifiche della Costituzione e l'approvazione della legge elettorale (oltre quelle sulla scuola, sul lavoro, sulla P.a. e sulla Rai) - sono contrassegnate inequivocabilmente da un disegno che concentra il potere nelle mani dell'esecutivo, riduce notevolmente ruolo dei contrappesi istituzionali, rende sostanzialmente inefficace la rappresentanza politica, tenta di imbavagliare il dissenso e di imporre al Paese le decisioni del governo.

La necessità delle battaglie referendarie

By |2017-10-26T10:45:19+01:00Febbraio 8th, 2016|

La prima cosa da dire ai cittadini chiamati a esprimersi sui referendum, per “le riforme costituzionali” e per l’abrogazione della legge elettorale “Italicum”, è quella di chiedersi: “cui prodest”? A chi giova? In altri termini, all’immaginario collettivo, ottenebrato dalla politica menzognera del “neoliberismo”, pensiero unico dominante, deve essere innanzitutto chiarito che dette riforme, obiettivo ultimo

USB per il NO al referendum sulla legge che intende demolire la Costituzione Difendere la Costituzione per difendere il lavoro e la democrazia

By |2020-10-21T15:40:26+01:00Febbraio 8th, 2016|

Il vento autoritario che spira da alcuni anni in questo paese e che sta riducendo sempre più gli spazi di libertà e democrazia sta investendo il mondo del lavoro come mai era accaduto dal dopoguerra ad oggi, cioè da quando, battuto il fascismo, si costruì con fatica e non senza contraddizioni l'attuale Costituzione. Una Costituzione che scontava una serie di limiti e di condizionamenti interni ed esterni all'Italia di quegli anni, ma che nel complesso rappresentava comunque una base sulla quale costruire nuovi rapporti sociali e nuove categorie di valori rispetto al buio degli anni precedenti. Una costituzione che in alcuni passaggi importanti non è mai stata attuata ed in altri ha subito interpretazioni che con gli anni hanno sempre più ridotto diritti e valori.

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