CDC

La necessità delle battaglie referendarie

By |2017-10-26T10:45:19+01:00Febbraio 8th, 2016|

La prima cosa da dire ai cittadini chiamati a esprimersi sui referendum, per “le riforme costituzionali” e per l’abrogazione della legge elettorale “Italicum”, è quella di chiedersi: “cui prodest”? A chi giova? In altri termini, all’immaginario collettivo, ottenebrato dalla politica menzognera del “neoliberismo”, pensiero unico dominante, deve essere innanzitutto chiarito che dette riforme, obiettivo ultimo

USB per il NO al referendum sulla legge che intende demolire la Costituzione Difendere la Costituzione per difendere il lavoro e la democrazia

By |2020-10-21T15:40:26+01:00Febbraio 8th, 2016|

Il vento autoritario che spira da alcuni anni in questo paese e che sta riducendo sempre più gli spazi di libertà e democrazia sta investendo il mondo del lavoro come mai era accaduto dal dopoguerra ad oggi, cioè da quando, battuto il fascismo, si costruì con fatica e non senza contraddizioni l'attuale Costituzione. Una Costituzione che scontava una serie di limiti e di condizionamenti interni ed esterni all'Italia di quegli anni, ma che nel complesso rappresentava comunque una base sulla quale costruire nuovi rapporti sociali e nuove categorie di valori rispetto al buio degli anni precedenti. Una costituzione che in alcuni passaggi importanti non è mai stata attuata ed in altri ha subito interpretazioni che con gli anni hanno sempre più ridotto diritti e valori.

Referendum, la tentazione del populista

By |2017-10-26T10:45:47+01:00Gennaio 29th, 2016|

Articolo di Massimo Villone pubblicato su Il Manifesto il 29.01.2016 Curiosa storia, la data del referendum sulla riforma costituzionale. Renzi ha parlato di voto in ottobre. Ma rumors insistenti dicono che a palazzo Chigi piacerebbe molto votare prima, magari insieme alle amministrative. Tanto da incaricare un autorevole emissario di saggiare l’orientamento della Corte di cassazione

Conservatori al potere, il referendum è per il cambiamento

By |2017-10-26T10:45:48+01:00Gennaio 19th, 2016|

di Gaetano Azzariti, 19.01.2016 Pubblicato su Il Manifesto La strategia dei fautori della riforma è chiara, enunciata senza mezzi termini dal presidente del Consiglio: «da una parte ci saremo noi, il partito del cambiamento, dall’altra loro, i difensori della casta, e gli italiani non avranno dubbi». Spetta agli oppositori decidere se accettare questo terreno di scontro

Parte la campagna referendaria Costituzione e legge elettorale

By |2017-10-26T10:45:48+01:00Gennaio 19th, 2016|

Articolo di Alfiero Grandi La campagna referendaria e' partita. Consapevole o meno Renzi, con la sua affermazione che il suo futuro personale e' legato all’esito del referendum sulle modifiche costituzionali, contribuisce a destare interesse per un appuntamento politico che molti elettori neppure sapevano ci sarebbe stato. Naturalmente sovrapporre il suo destino all’esito del referendum da

Modifiche costituzionali e legge elettorale Effetti sulla forma di Stato e sulla forma di Governo Azioni di contrasto all'Italicum.

By |2017-10-26T10:45:49+01:00Gennaio 11th, 2016|

Sabato 30 gennaio 2016 indetta l'assemblea nazionale del Coordinamento per la Democrazia Costituzionale per discutere sui temi: Modifiche costituzionali e legge elettorale Effetti sulla forma di Stato e sulla forma di Governo Azioni di contrasto all'Italicum. Dibattito con interventi di esponenti di associazioni, comitati territoriali, soggetti politici e sindacali.

Si è costituito il Comitato per all'abrogazione di norme della legge elettorale voluta da Renzi

By |2020-10-21T15:40:57+01:00Gennaio 5th, 2016|

Questo comitato lavorerà in parallelo a quello per il NO alle modifiche della Costituzione, con l'obiettivo di bloccare ogni tentazione autoritaria Dopo il deposito dei quesiti referendari in Cassazione per abrogare anzitutto le norme della legge elettorale 52/2015 che attribuiscono un enorme premio di maggioranza, simile a quello del porcellum sanzionato dalla Corte Costituzionale e

Le modifiche Costituzionali in sintesi. Scheda/commento del Prof. Azzariti

By |2020-10-21T15:41:04+01:00Dicembre 15th, 2015|

LA RIFORMA COSTITUZIONALE La fine del bicameralismo perfetto e la riduzione delle funzioni del Senato Eliminato il rapporto di fiducia tra il Governo e il Senato: sarà la sola Camera ad accordare o revocare la fiducia al Governo. In raccordo con la legge elettorale n. 52 del 2015 (c.d. Italicum), che assicura una maggioranza assoluta

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