nazionali

Rosatellum, la sfiducia nella democrazia

By |2017-10-15T12:19:39+01:00Ottobre 15th, 2017|

Errare è umano, perseverare è diabolico. La Presidente Boldrini avrebbe dovuto ricordarsene, aprendo alle fiducie sul Rosatellum 2.0, dopo averlo già fatto con l’Italicum. Le ragioni di allora non furono convincenti, e ne scrivemmo su questo giornale (16/4/2015). Lo stesso può dirsi oggi. Il quadro costituzionale L’argomento centrale posto dalla Boldrini è che l’art. 72

Se i guardiani della Carta sono distratti

By |2017-10-12T13:37:56+01:00Ottobre 12th, 2017|

E siamo a sei. La legge elettorale della XVII legislatura rimarrà nella storia come la legge delle sei fiducie, dal momento che alle tre di oggi si aggiungono quelle sulla mostruosità nota come Italicum. Per decenni la prassi della Costituzione repubblicana aveva ritenuto che non fosse possibile metterla. Si citava un solo lontano caso, già

L’antivirus si chiama proporzionale

By |2017-10-08T18:08:24+01:00Ottobre 8th, 2017|

Per capire meglio la colluttazione in atto nella Commissione affari costituzionali della Camera in tema di soglie di sbarramento e coalizioni bisogna tornare ai fondamentali. Proporzionale o maggioritario? Alcuni – tra cui io – insistono sul ritorno al proporzionale. Passatisti ultras? Niente affatto. Il maggioritario in qualunque forma – uninominale di collegio o proporzionale con

[Petizione] I parlamentari vogliamo sceglierli noi

By |2017-10-08T17:36:35+01:00Ottobre 8th, 2017|

Pubblichiamo di seguito l'appello diretto ai Capigruppo di Camera e Senato promosso dal Fatto Quotidiano su Change.Org sulla legge elettorale e sosteniamo ed invitiamo tutti a firmare per questa sacrosanta battaglia. -------------------------- 1. La partita che si sta giocando sulla legge elettorale è una partita sulla Costituzione perché il modello di democrazia consegnatoci dai Costituenti

Mai più mega riforme

By |2017-10-09T15:59:56+01:00Ottobre 8th, 2017|

Di seguito l'intervento di Alessandro Pace 1. Non pochi sono gli studiosi e i giornalisti che continuano a lamentare - quanto meno tra le righe - l’esito del 4 dicembre, e lo fanno svalutandone l’importanza oppure il significato1. Non è pertanto escluso - almeno nell’immediato - che una nuova mega riforma possa essere spregiudicatamente rimessa

APPELLO CONCLUSIVO DEL CONVEGNO DEL 2 OTTOBRE SULLA LEGGE ELETTORALE

By |2017-10-04T21:29:27+01:00Ottobre 4th, 2017|

1. La partita che si sta giocando sulla legge elettorale è una partita sulla Costituzione perché il modello di democrazia consegnatoci dai Costituenti e convalidato dal referendum del 4 dicembre 2016, è fondato sulla centralità di un Parlamento rappresentativo attraverso il quale trova espressione il principio supremo che la sovranità appartiene al popolo, per cui

Introduzione dei lavori di Alfiero Grandi al convegno del 2 ottobre

By |2017-10-04T21:45:59+01:00Ottobre 4th, 2017|

Noi rivendichiamo con forza il risultato del referendum del 4 dicembre 2016, che troppi stanno cercando di ignorare e di far dimenticare. Naturalmente la vittoria del No appartiene a tutti coloro che il 4 dicembre 2016 si sono pronunciati contro la deformazione della Costituzione fortemente voluta da Renzi. Quindi non è solo nostra, ma perfino

Rosatellum bis: come togliere voce ai cittadini

By |2017-09-29T13:44:55+01:00Settembre 29th, 2017|

Non sono bastate due bocciature della Corte costituzionale per avere una legge elettorale accettabile. Eliminati i vizi più appariscenti delle norme annullate, dal disegno complicato e confuso del progetto in discussione traspare chiaro l’intento di fondo : togliere voce e potere ai cittadini, neutralizzare l’espressione della loro volontà, privare di senso e valore la rappresentanza

Così si alimenta il grande distacco dagli elettori

By |2017-09-29T12:07:34+01:00Settembre 29th, 2017|

É sul piatto il Rosatellum 2.0, il nuovo disegno di legge elettorale per Camera e Senato e per l’ennesima volta ci troviamo a discutere degli stessi problemi, 2/3 dei parlamentari nominati, pluricandidature, listini bloccati, escamotage e trucchetti disparati, che solo i più consumati esperti in materia elettorale sono in grado di stanare. Sembrava potessero bastare

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