IL REFERENDUM COSTITUZIONALE “ULTERIORE BALUARDO” (DI DEMOCRAZIA DIRETTA) A DIFESA DELLA COSTITUZIONE
La riforma costituzionale del M5S che riduce in modo considerevole il numero dei nostri parlamentari è stata approvata. Anche dal PD, che ha sempre votato contro e solo pochi mesi fa la definiva: “Una ferita alla democrazia parlamentare”. Non vi è stato un vero dibattito in Parlamento. Nessun particolare risalto è stato dato da parte
IL COORDINAMENTO TOSCANO PER LA DEMOCRAZIA COSTITUZIONALE
COORDINAMENTO TOSCANO per laDEMOCRAZIA COSTITUZIONALE esprime viva preoccupazione di fronte al riaffacciarsi di nuovi tentativi di radicali modifiche della Costituzione repubblicana, in particolare per quanto riguarda l’equilibrio fra i poteri dello Stato e i meccanismi che devono garantire l’effettivo esercizio della sovranità popolare sancita all’art. 1 Cost. Il CDC esprime una valutazione negativa in
PETIZIONE PER IL REFERENDUM COSTITUZIONALE
Chiediamo ai Deputati e ai Senatori di sottoscrivere la richiesta di referendum costituzionale per garantire agli elettori che possano decidere con il referendum (ex articolo 138) se approvare o, come noi crediamo,respingere il taglio dei parlamentari, votato dal parlamento. Come nel 2016 solo il voto dei cittadini può decidere suquesta modifica della Costituzione. Il taglio
Il referendum costituzionale sul taglio dei parlamentari è molto probabile, prepariamoci
I senatori che hanno firmato per il referendum costituzionale sul taglio dei parlamentari sono ormai 50. I promotori sono convinti di arrivare alla soglia minima di 64. Comunque hanno tempo fino al 12 gennaio, termine dei 3 mesi previsti per raccogliere le firme necessarie. È ragionevole ritenere che questo traguardo verrà raggiunto e come conseguenza
Il taglio dei parlamentari apre una fase contraddittoria, incomprensibile.
La nuova maggioranza che ha espresso il governo Conte 2 ha deciso di approvare il taglio dei parlamentari nella versione già votata in 3 letture dalla maggioranza Lega-M5Stelle. Sotto la pressione del M5Stelle l'accordo dell'attuale maggioranza ha previsto l'approvazione definitiva della legge costituzionale che taglia i deputati (ridotti a 400) e i senatori (ridotti a
Un Parlamento libero
Un Parlamento libero "Figlio mio, non hai idea di quanto sia brutta la guerra ... ma cosa abbiamo fatto noi di male per aver dovuto fare la guerra? Però, almeno, adesso abbiamo una Costituzione e un Parlamento libero". Sono le parole di un padre arrestato dalle S.S. durante l'ultimo conflitto bellico mondiale, deportato in Germania,
Se l’aereo del governo entra in stallo è destinato a precipitare
La destra è in difficoltà, a partire da Salvini che ora ammette di avere fatto errori e sottovalutato le conseguenze della crisi di governo. La tenuta dell’alleanza di centrodestra è precaria e l’estremismo di Salvini, che arriva ad aprire le porte della manifestazione del 19 a CasaPound, ha suscitato reazioni che confermano che la svolta
Il taglio dei parlamentari è stato approvato dal parlamento, a questo punto si chieda ai cittadini cosa ne pensano.
Alla fine l’approvazione della Camera c’è stata. Con la quarta votazione, come previsto dall’art. 138, la Camera ha approvato con 553 voti su 630 il taglio di 230 deputati e 115 senatori, a partire dalla prossima legislatura. Quindi questa modifica della Costituzione ha avuto l’approvazione definitiva del parlamento. Ora resta da verificare se ci sarà
Questo taglio dei parlamentari è un errore
Questo taglio dei parlamentari è un errore. Sappiamo che la riduzione dei parlamentari è un impegno dell'accordo di governo, ma il testo già votato dalla precedente maggioranza, respinto da una parte di quella attuale, non è migliorato solo per questo. Il testo di questa legge costituzionale nasce da un'iniziativa che punta al taglio dei parlamentari