Rosetta Loy: “Bocciamo questa riforma, è un bavaglio ai cittadini”
Intervistata da Gianni Barbacetto la scrittrice motiva la sua adesione al referendum contro l'Italicum. "Nella mia incertezza sulla politica, ho però una certezza: non c’era bisogno di stravolgere la nostra Costituzione" Il Fatto Quotidiano 12 marzo 2016
Intellettuali ed artisti di robusta Costituzione
Un appello a «raccogliere le firme e poi bocciare le modifiche della Costituzione e la legge elettorale». A sostegno della campagna per il No alla “deforma” Renzi-Boschi e contro l’Italicum scendono in campo numerose personalità
Da Boschi&C, arroganza e sfregio della Costituzione
Articolo di Gaetano Azzariti su il Fatto quotidiano del 9 marzo 2016 «Da Boschi&C, arroganza e sfregio della Costituzione» è il titolo dell’intervista che Gaetano Azzariti ha rilasciato oggi al Fatto Quotidiano e nella quale il
Sostemiamo il referendum sulle Trivelle il 17 Aprile VOTA SI
Pubblichiamo questo utilissimo vademecum che si riferisce al referendum No-Triv che si terrà il prossimo 17 Aprile. Lo facciamo proprio per rendere evidente la necessità di sostenere questo referendum che il governo sta di fatto boicottando avendone anticipato la data di convocazione, limitando così al massimo la possibilità di propagandarne le ragioni.
Perché votare No! Il manifesto di Gustavo Zagrebelsky
Il Fatto Quotidiano ieri in edicola ha pubblicato il manifesto scritto dal costituzionalista Gustavo Zagrebelsky per Libertà e Giustizia che illustra le ragioni del “no” al referendum di ottobre. Si tratta di una utile guida in 15 punti, con i quali il giurista
No al referendum, Sì a una nostra riforma
Costituzione. Una battaglia per indicare le nostre proposte e contrastare la vulgata del governo del cambiamento contro vecchi e nuovi guardiani dell’esistente Gianni Ferrara su Il Manifesto 3 marzo 2016 Siamo vicini all’inizio della campagna referendaria
Una campagna referendaria che può cambiare il volto del paese
Alfonso Gianni - (da Alternative per il Socialismo n.39, marzo-aprile 2016) (Scarica allegato PDF) Intervenendo alla Direzione del suo Partito, Matteo Renzi è andato giù di sciabola nei confronti della titubante “sinistra” interna. Permettendosi anche il
Cittadini in campo per salvare la Costituzione
Salvare la Costituzione, impedire che continui la deriva delle leggi ipermaggioritarie che finiscono con il negare in radice la possibilità di partecipare dei cittadini sono due aspetti strettamente legati insieme e contro questa deriva occorre mobilitarsi per raccogliere le firme da aprile a giugno e poi per fare prevalere il No nel referendum costituzionale.
Primo risultato a Messina, accolti sei motivi di incostituzionalità dell'Italicum
Tribunale di Messina rimette alla Corte Cost. 6 delle 13 q. l. c. sollevate dai ricorrenti messinesi, accogliendo le argomentazioni del ricorso, ha rilevato dei profili di incostituzionalità dell'Italicum ed ha interpellato la Corte Costituzionale che
REFERENDUM ASSEMBLEA NAZIONALE 18 MARZO
Il Comitato per il No nel Referendum Costituzionale e il Comitato per i 2 referendum abrogativi contro l’Italicum promuovono un incontro pubblico nazionale degli aderenti aperto ai cittadini: Una Primavera per la Democrazia Raccogliere le firme per
Le insuperabili criticità della riforma costituzionale Renzi
Relazione del Prof. Alessandro Pace a Cosmopolitica 20/2/2016 Roma (Testo integrale) Violazione degli artt. 1 e 48 della Costituzione Il Governo Renzi, con il d.d.l. cost. AC n. 2613-B, già approvato nella prima delle due deliberazioni
Referendum: ecco le Ragioni del NO
In sostanza, le modifiche della Costituzione e l'approvazione della legge elettorale (oltre quelle sulla scuola, sul lavoro, sulla P.a. e sulla Rai) - sono contrassegnate inequivocabilmente da un disegno che concentra il potere nelle mani dell'esecutivo, riduce notevolmente ruolo dei contrappesi istituzionali, rende sostanzialmente inefficace la rappresentanza politica, tenta di imbavagliare il dissenso e di imporre al Paese le decisioni del governo.