La difesa della Costituzione a partire dalle mobilitazioni contro l’autonomia differenziata e il ddl sicurezza. Ma anche l’opposizione alla propaganda di guerra e l’impegno a tenere accesa l’informazione sui crimini compiuti a Gaza contro popolazione civile e giornalisti. Sono questi i filoni principali di Calcata 4.0, il premio-festival dedicato al giornalismo digitale e alle nuove storie di resistenza e attivismo organizzato dalla Rete NoBavaglio in collaborazione col Comune di Calcata.
Il Premio giunto alla quinta edizione, ideato dalla Rete NoBavaglio, nasce nel 2019 – da un progetto condiviso da diverse personalità del giornalismo, della cultura, da rappresentanti dell’associazionismo e dall’allora sindaca di Calcata e dal suo successore.
Anche quest’anno il premio va a diverse personalità della società civile e del giornalismo impegnato. Tra i premiati anche due esponenti del Coordinamento per la democrazia costituzionale: Domenico Gallo, “per la sua battaglia per i diritti e la difesa della nostra Costituzione sempre più sotto attacco” e Andreina Albano, giornalista ed esperta in comunicazione sociale, “che per tanti anni è stata il faro che ha illuminato e fatto scoprire le attività di tante grandi e meno grandi realtà di volontariato”. E inoltre Italo Arcuri, giornalista e scrittore; Gianni De Chiara, giornalista e sceneggiatore; Giorgio Brighi, giornalista di Radio e Tele Galileo Terni; Claudio Marchesano ideatore delle Monteverdiadi, Famiano Crucianelli, presidente del biodistretto della via Amerina e delle Forre, Ferruccio Errichiello, Presidente soci coop Civita Castellana. Calcata 4.0 va anche all’Associazione Ecologica Monti Sabatini – No Discarica Magliano Romano, alla Ong ACS per il progetto gli Alberi della rete finalizzato e a rompere l’isolamento mediatico a Gaza, Daniele Mastrogiacomo, giornalista inviato di guerra, Yilmaz Orkan responsabile della comunicazione di Uiki Onlus, Emilio Drudi, giornalista, per i servizi e gli articoli sui desaparecidos dell’immigrazione, l’associazione Music for Peace, per l’impegno nell’aiutare le popolazioni civili vittime dei conflitti e l’opposizione a tutte politiche di guerra.
E poi le realtà attive sul territorio come la Cri, la Protezione Civile, il Centro Anziani e la Banda musicale di Calcata, per l’impegno quotidiano per garantire servizi e presidi di aggregazione sul territorio.
Calcata 4.0 è un riconoscimento che la Rete NoBavaglio assegna ad alcune inchieste giornalistiche, a personalità e a progetti che si sono distinti nell’affrontare tematiche legate alla lotta alle diseguaglianze, all’inclusione sociale, alla difesa dell’ambiente, alla resistenza e all’attivismo civile e sono espressione della promozione dei diritti, della solidarietà e della democrazia. Per la selezione dei lavori e per assegnare i premi a personalità dell’attivismo e del volontariato, è stata creata un’apposita giuria formata da esperti del settore e da personalità della cultura e del mondo dell’associazionismo.
Sabato 23 novembre, ore 15.30, Sala Granarone Calcata Vecchia, saluti della sindaca di Calcata Sandra Pandolfi e premiazione.
Ore 17 “Autonomia differenziata, ddl sicurezza: difendiamo la Costituzione”. Dialoghi con Ilaria Cucchi, Fabio Anselmo, Francesca Fornario, Mauro Palma, Domenico Gallo e Claudio Pelegallo.
Del comitato promotore di Calcata 4.0 fanno parte: Rete NoBavaglio – Liberi di essere informati; Rete NoBavaglio Viterbo-Tuscia; Comune di Calcata; Sezione ANPI Carla Capponi di Civita Castellana; Civitonica; Associazione Stampa Viterbo; Bio-distretto della Via Amerina e delle Forre; Archivio audiovisivo del Movimento Operaio; ANPI Sezione Giacomo Matteotti Flaminia-Tiberina, ANPI Sezione Teresa Noce Fiano Romano; Spi Cgil Lega Valle del Tevere; Spi Cgil di Civita Castellana; Cgil Civitavecchia Roma nord Viterbo; GvPress, Radio Giornale Sociale, Elettritv Castelnuovo Fotografia; Soci Coop; InLIBERAuscita; Associazione Granarone.