Il manifesto.it – 19 giugno
Comincia domani al Senato l’iter parlamentare del Ddl di iniziativa popolare contro l’autonomia differenziata
A tal fine il Servizio Assemblea ha anticipato che nella seduta di domani la Presidenza darà notizia all’Assemblea che la verifica e il computo delle firme degli elettori ha accertato la regolarità della proposta, come previsto dal primo comma dell’Articolo 74 del regolamento del Senato.
Quindi da domani comincia l’iter parlamentare di discussione del disegno di legge di iniziativa popolare che, sempre secondo l’articolo 74 del regolamento, prevede che la competente commissione inizi l’esame del disegno entro e non oltre un mese, terminando l’esame in commissione entro tre mesi dall’assegnazione, trascorso il quale il disegno di legge viene iscritto d’ufficio nel calendario dei lavori dell’Assemblea.
L’iniziativa della proposizione di un disegno di legge di iniziativa popolare e la raccolta di firme che ha raggiunto un risultato più che doppio dello stretto necessario, ottiene quindi un primo importante risultato, quello di fare in modo che il tema della autonomia differenziata sia oggetto di discussione da parte del Parlamento. Esattamente il contrario di quanto prevede il Ddl Calderoli che riduce il ruolo del parlamento a una semplice ratifica delle intese eventualmente raggiunte fra governo e singole regioni.
Ringraziamo tutte le cittadine e i cittadini, le organizzazioni sindacali e studentesche, le associazioni culturali e antifasciste, le organizzazioni professionali, i comitati locali del Cdc che hanno contribuito a compiere questo primo passo in difesa della nostra Repubblica, una e indivisibile, come recita l’articolo 5 della nostra Costituzione.