Il Coordinamento per la Democrazia Costituzionale sottoscrive la lettera inviata nei giorni scorsi a Repubblica da un gruppo di docenti qualificati operanti a livello internazionale, che ha ricevuto le firme di molte associazioni, parlamentari e singole personalità, e aderisce alla campagna in difesa della dott.ssa Francesca Albanese, Relatrice speciale per l’Onu per le violazioni dei diritti umani nei territori palestinesi occupati da Israele nel 1967.
L’ex ministro Giulio Terzi, oggi parlamentare di Fratelli d’Italia, insieme a due Ong, chiaramente orientate dal governo israeliano e favorevoli all’annessione con la forza armata dei territori palestinesi, ai quali negano lo status di occupato, hanno attaccato personalmente la dott.ssa Albanese chiedendone la destituzione e tacciandola di antisemitismo. In realtà la Relatrice speciale ha agito in modo del tutto conforme all’incarico conferito dall’Onu consistente nel denunciare le violazioni dei diritti umani e del diritto internazionale compiute dallo Stato di Israele a danno di quasi cinque milioni di palestinesi che vivono nei territori occupati in condizioni di apartheid. L’accusa di antisemitismo è del tutto gratuita e mira solo a gettare fango sull’attività svolta dalla Relatrice in conformità dell’orientamento dell’Onu, la quale ha ripetutamente condannato Israele per l’occupazione illegale della Cisgiordania, Gerusalemme Est e Gaza. Riteniamo quindi che la richiesta di estradizione vada fermamente respinta anche perché costituisce un’ingerenza politica indebita che mette in discussione l’indipendenza della più importante organizzazione internazionale.
Il CDC esprime piena solidarietà alla dott.ssa Albanese e condanna le intimidazioni che le sono state rivolte.