La improvvisa morte di Gino Strada ci addolora profondamente. Era un riferimento fondamentale in tema di diritti delle persone, dei migranti, coerentemente contro le guerre, i loro lutti e distruzioni, soprattutto tra i civili, come non si è mai stancato di ripetere.
Avevamo in programma di invitarlo a parlarci del futuro del sistema sanitario italiano, che come lui abbiamo sempre immaginato nazionale, pubblico, per tutti senza alcuna distinzione nel diritto alla salute.
Consideriamo la sua scomparsa una perdita enorme, umana, morale, scientifica, politica. Faremo tutto il possibile affinché non ne siano dispersi l’insegnamento e l’esempio.
La Presidenza nazionale
13/8/21