Il Manifesto
Appello per il cessate il fuoco in Medio Oriente
Per questo è stato assolutamente irresponsabile respingere la Risoluzione del Consiglio di Sicurezza che chiedeva il cessate il fuoco ed il rilascio degli ostaggi. L’inconcepibile aggressione da parte del Ministro degli esteri di Israele nei confronti del Segretario Generale dell’ONU Guterres, reo di aver chiesto un cessate il fuoco umanitario e di aver ricordato che esiste la questione palestinese, è sintomatico della volontà di Israele di portare avanti la sua offensiva militare, che si risolve in una punizione collettiva di Gaza, sino alle estreme conseguenze, incurante del rischio di estensione del conflitto e dei limiti che il diritto umanitario pone a tutti i belligeranti, a tutela dell’umanità in quanto tale. Il ciclo delle vendette deve essere bloccato, nell’interesse di Israele come di tutte le altre parti, se si vuole spegnere l’incendio ed aprire la strada per il processo di pace in quanto, più estese e più profonde sono le atrocità reciproche commesse dai belligeranti, e più sarà difficile trovare una soluzione politica che assicuri la convivenza pacifica fra il popolo israeliano ed il popolo palestinese.
Bisogna fermare questo orrore immediatamente.
Chiediamo
che le autorità politiche, il Parlamento italiano ed il Parlamento europeo si pronuncino per l’immediato cessate il fuoco e l’avvio di trattative di pace sotto l’egida dell’ONU, assicurando, in via d’urgenza, la liberazione degli ostaggi e la disponibilità di acqua, energia, cibo e medicinali alla popolazione di Gaza. Gli ultimi drammatici eventi dimostrano che non si possono lasciare irrisolti i fattori di crisi se si vuole garantire un assetto pacifico delle relazioni internazionali. Riteniamo che, in una Conferenza di pace, qualsiasi soluzione del problema mediorientale non possa prescindere dal diritto alla rappresentanza statuale dei Palestinesi, a Gaza come in Cisgiordania, ripetutamente sancita da risoluzioni dell’ONU e dal diritto internazionale.
***Elena Basile, Mauro Beschi, Mario Boffo, Mario Bova, Rocco Cangelosi, Giuseppe Cassini, Roberto Di Leo, Anna Falcone, Domenico Gallo, Alfonso Gianni, Giovanni Germano, Alfiero Grandi, Silvia Manderino, Roberto Mazzotta, Gian Giacomo Migone, Michelangelo Pipan, Roberto Savoia, Giulia Venia, Massimo Villone, Vincenzo Vita
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