Adesione del Coordinamento per la democrazia costituzionale
alla manifestazione nazionale per la pace che si terrà il 5 marzo a Roma
ll Coordinamento per la Democrazia Costituzionale (Cdc) aderisce alla manifestazione nazionale per la pace convocata a Roma per sabato 5 marzo, condividendone lo spirito e gli obiettivi, ed invita alla più ampia partecipazione.
In particolare esprime dissenso e preoccupazione per la decisione di inviare armi al governo ucraino. Fornire armamenti “letali” ad un Paese in guerra ci rende “belligeranti”, corresponsabili degli atti di guerra su quel territorio. E’ un passo grave verso una incontrollabile escalation della guerra, che alimenta il conflitto e non fornisce alcun elemento utile per i negoziati di pace avviati in questi giorni.
Alimenta inoltre concezioni belliciste interne alla Ue sul tema della sicurezza europea e le scelte di incremento delle spese militari in particolare nei paesi membri della Nato.
Restiamo convinti con Gino Strada che: “La più aberrante in assoluto, diffusa e costante violazione dei diritti umani è la guerra, in tutte le sue forme. Cancellando il diritto di vivere, la guerra nega tutti i diritti umani.”
La Presidenza nazionale del Cdc
Roma, 2 marzo 2022