Autonomia: la sentenza della Corte è un macigno sulla strada di Calderoli. Di Domenico Gallo
La Corte costituzionale ha inflitto un colpo mortale alla lettura, in funzione di spacca-Italia, della improvvida riforma del Titolo V della Costituzione approvata dal centrosinistra nel 2001. Fare buon viso a cattivo gioco, questo è evidentemente il principio a cui si ispirano le paradossali dichiarazioni di Zaia, Calderoli e Salvini, che si sono mostrati
L’autonomia differenziata, gli attacchi alla Costituzione e la via dei referendum. Di Alfiero Grandi
L’autonomia differenziata, gli attacchi alla Costituzione e la via dei referendum Di Alfiero Grandi per ilmanifestoinrete.it del 15 novembre 2024 Sull’autonomia regionale differenziata (legge Calderoli 86/2024) c’è attesa per il pronunciamento della Corte sui ricorsi presentati da 4 regioni sulla sua incostituzionalità che arriverà nelle prossime settimane, ma non tutto è fermo, come dovrebbe essere,
Le sfide del (fu) servizio pubblico. Di Vincenzo Vita per Il Manifesto
6 Novembre 2024 Oggi e domani, su iniziativa della presidente della Commissione parlamentare di vigilanza sulla Rai Barbara Floridia, si tiene presso la sala Zuccari del Senato un convegno sul servizio pubblico radiotelevisivo. Anzi. L’annuncio parla di «Stati generali», assecondando una terminologia un po’ logorata da un uso troppo frequente. E sia, buon lavoro. Certamente, vengono
Il Pd ha la forza per costruire una vera coalizione, ma deve uscire dall’ambiguità. Di Alfiero Grandi
Striscia Rossa.it - 31 Ottobre 2024 Pietro Spataro e Nadia Urbinati hanno scritto sul voto in Liguria analisi che condivido largamente che si possono riassumere nel paradosso che il Pd – nato nel 2007 con una vocazione maggioritaria mutuata dagli Usa quando proprio là dimostrava la sua crisi – oggi si trova con risultati
Le cause materiali delle guerre. Di Alfonso Gianni per Sinistra sindacale del 28 ottobre 2024
L’ondata nera non si è verificata in modo così travolgente, come si temeva alla vigilia del voto europeo - con la successiva non trascurabile eccezione dell’Austria - ma è soprattutto vero che il condizionamento delle destre sulle politiche europee e nazionali è enormemente cresciuto. Il crollo dei partiti di governo in Francia e in Germania