archivio storico del coordinamento

Banchetti raccolta firme referendum deforme costituzionali e Italicum

By |2017-10-26T10:44:41+01:00Marzo 29th, 2016|

Le persone che sottoscrivono l'appello degli intellettuali e delle personalità, definite scherzosamente di sana e robusta Costituzione, sono oltre 153.000. Queste firme appoggiano la raccolta delle firme lanciata dai rispettivi Comitati per promuovere il referendum per dire No alle modifiche della Costituzione previste dalla legge Renzi-Boschi - che avrà tra poche settimane il passaggio finale

La stagione referendaria e l’esercizio del diritto alla partecipazione

By |2017-10-26T10:44:42+01:00Marzo 25th, 2016|

Articolo di Antonio Pileggi su Rivoluzione Liberale Raccogliere 500.000 firme per i quesiti referendari è un impegno che presenta svariate difficoltà. Da una parte c’è il Potere Esecutivo che vuole farsi una Costituzione e una legge elettorale illiberali e che fa uso, senza scrupoli, di gran parte dei media. Dall’altra c’è un diffuso abbandono delle

Una primavera per la democrazia assemblea nazionale

By |2020-10-21T15:42:52+01:00Marzo 18th, 2016|

Ordine del giorno conclusivo dell’incontro nazionale Il nostro primo obiettivo in questo momento è raccogliere le 500.000 firme per ciascuno dei due referendum abrogativi riguardanti l’Italicum. Quesiti referendari che riguardano sia il carattere ipermaggioritario della legge, distorsivo della rappresentanza democratica, che è il risultato del premio di maggioranza e ancora di più del ballottaggio, sia

Dario Fo "Sveglia difendiamo la Carta, vogliono cittadini striscianti"

By |2017-10-26T10:44:42+01:00Marzo 14th, 2016|

di Ferruccio Sansa su il Fatto Quotidiano 13marzo 2016 “Fo: Non dobbiamo restare spettatori, 20 anni fa saremmo scesi in piazza. Se vincesse il sì, vedo un Paese di gente inerte, silenziosa, servile”. Se la battaglia sarà dura, bene. Allora combattiamola fino in fondo. Non facciamoci prendere dalla paura. È il momento di partecipare. Non

Massimo Villone "Referendum, un no e un sì contro la tela renziana"

By |2017-10-26T10:44:43+01:00Marzo 14th, 2016|

Pubblicato su Il Manifesto il 13 marzo 2016 A Roma, nel cinema Palazzo, si presentano – per l’avvio della raccolta a breve delle firme ex art. 75 Cost. i quesiti referendari per l’abrogazione (parziale) di leggi in vario modo fortemente volute dalla maggioranza di governo. Sono i referendum noti come «sociali»: scuola, acqua, trivellazioni e ambiente.

Rosetta Loy: “Bocciamo questa riforma, è un bavaglio ai cittadini”

By |2017-10-26T10:44:43+01:00Marzo 14th, 2016|

Intervistata da Gianni Barbacetto la scrittrice motiva la sua adesione al referendum contro l'Italicum. "Nella mia  incertezza sulla politica, ho però una certezza: non c’era bisogno di stravolgere la nostra Costituzione"  Il Fatto Quotidiano 12 marzo 2016 Rosetta Loy, dopo tanti romanzi, ci ha regalato un racconto dell’Italia recente (Gli anni fra cane e lupo, Chiarelettere 2009)

Intellettuali ed artisti di robusta Costituzione

By |2020-10-21T15:39:48+01:00Marzo 11th, 2016|

Un appello a «raccogliere le firme e poi bocciare le modifiche della Costituzione e la legge elettorale». A sostegno della campagna per il No alla “deforma” Renzi-Boschi e contro l’Italicum scendono in campo numerose personalità del mondo della cultura, della scienza, dell’università, del cinema e dello spettacolo. «Facciamo appello a tutte le persone di buona

Da Boschi&C, arroganza e sfregio della Costituzione

By |2017-10-26T10:44:43+01:00Marzo 9th, 2016|

Articolo di Gaetano Azzariti su il Fatto quotidiano del 9 marzo 2016 «Da Boschi&C, arroganza e sfregio della Costituzione» è il titolo dell’intervista che Gaetano Azzariti ha rilasciato oggi al Fatto Quotidiano e nella quale il costituzionalista presenta il suo ultimo saggio “Contro il revisionismo costituzionale” dipingendo un quadro assai fosco della situazione istituzionale italiana: «La

Sostemiamo il referendum sulle Trivelle il 17 Aprile VOTA SI

By |2017-10-26T10:44:43+01:00Marzo 9th, 2016|

Pubblichiamo questo utilissimo vademecum che si riferisce al referendum No-Triv che si terrà il prossimo 17 Aprile. Lo facciamo proprio per rendere evidente la necessità di sostenere questo referendum che il governo sta di fatto boicottando avendone anticipato la data di convocazione, limitando così al massimo la possibilità di propagandarne le ragioni.

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