Rispondiamo alla vostra lettera aperta. Tre considerazioni.

La prima. Il CDC non ha mai tenuto verso NoAd atteggiamenti ostili, o sollevato sospetti, o rivolto accuse di dietrologia. Né è mai venuto meno l’apprezzamento per l’impegno di NoAD sull’unità della Repubblica e l’eguaglianza dei diritti. Se in qualche dibattito singoli appartenenti a comitati CDC hanno avuto accenti diversi, si è trattato di opinioni personali che non impegnano il CDC.

La seconda. Sull’autonomia differenziata diamo una risposta diversa da quella di NoAD. È nostra convinzione che la parola d’ordine della cancellazione dell’art. 116.3 non basti. Intanto, sarebbe con ogni probabilità di fatto impraticabile nel clima politico in cui ci troviamo, confermato anche nel primo avvio della campagna elettorale. Ma soprattutto rileva la possibilità – tecnica prima che politica – che l’unità sia frantumata a prescindere dall’autonomia differenziata, in base all’ordinario riparto di potestà disegnato dall’art. 117 della Costituzione. La prova di questo è nella sanità, che ha visto dissolversi il sistema sanitario nazionale senza alcuna necessità di fare ricorso all’autonomia differenziata. Lo stesso potrebbe accadere per la scuola, o per le infrastrutture strategiche materiali e immateriali comprese nell’elencazione delle materie dell’art. 117.3. Da qui la convinzione che sia necessario giungere a una riscrittura mirata degli art. 116.3 e 117, come unica strategia concretamente e utilmente spendibile. Una riscrittura nella quale – va sottolineato – sono state recepite indicazioni date da autorevoli voci di NoAD.

La terza. CDC e NoAD condividono l’obiettivo di fondo di tutelare l’unità della Repubblica e l’eguaglianza dei diritti. Questo certo consente un reciproco sostegno e iniziative comuni. Noi ripartiremo con la campagna di raccolta firme per la proposta di legge costituzionale di iniziativa popolare nel mese di settembre, per marcare una presenza nelle sedi istituzionali già all’avvio della nuova legislatura. Chi volesse per NoAD partecipare alla raccolta sarebbe più che benvenuto. A seguire, non avremmo alcun problema a discutere in futuro l’organizzazione di iniziative da tenere congiuntamente. Abbiamo davanti a noi una battaglia di lunga lena.

 

La Presidenza del CDC

5 agosto 2022