Camera dei deputati, sala stampa venerdi 1 marzo ore 11.30
Presentazione dell’appello: No all’autonomia che divide, che è stato pubblicato per la raccolta delle firme sulla piattaforma change org
L’obiettivo dell’appello è fare crescere l’opposizione alla proposta di autonomia regionale differenziata come è stata affrontata da questo governo con le regioni Lombardia, Veneto, Emilia Romagna e a questo scopo vogliono costruire un coordinamento tra le persone e tra le associazioni che si stanno mobilitando contro questa scelta.
Questa impostazione sbagliata, in contraddizione con i diritti fondamentali dei cittadini italiani sanciti nella prima parte della Costituzione, interpreta l’attuazione dell’articolo 116 della Costituzione ai limiti della potenziale secessione delle regioni più ricche e rischia di mettere in discussione la stessa unità nazionale a danno delle regioni più deboli che invece avrebbero bisogno di maggiore solidarietà.
Il governo non può e non deve subire le pressioni della Lega che chiede i voti al sud e prepara la secessione dei ricchi al nord a loro danno. Il parlamento deve essere protagonista di questo passaggio istituzionale imponendo le modifiche indispensabili per garantire, ad esempio, che sanità, istruzione, tutela dell’ambiente e del lavoro e le relative risorse siano le stesse per tutti i cittadini italiani in qualunque parte del territorio nazionale.
Presenteranno l’appello No all’autonomia che divide:
Massimo Villone, Loredana Marino, Alfiero Grandi, Eugenio Mazzarella, Domenico Gallo, Loredana Fraleone, Nicola Fratojanni, Piero Bevilacqua, Rinaldo Giannola, Stefano Fassina, Giovanni Russo Spena, Loredana De Petris, Maurizio Acerbo, Mauro Beschi, GianLuigi Dotti