COMUNICATO STAMPA

Prima uscita pubblica a Ravenna del Comitato referendario per la abrogazione della legge Calderoli

Potrebbe essere un'immagine raffigurante 13 persone e testo

20 luglio 2024

Il Comitato referendario si è presentato alla stampa e alla città il 20 luglio, in Piazza dell’Unità d’Italia a Ravenna.

La Piazza è stata scelta per il nome che porta, oltre che per essere nel cuore della città e a due passi dal Municipio.

La Costituzione repubblicana del 1948 ha dichiarato, nel suo articolo n.5, che l’Italia è una Repubblica, una e indivisibile. Le autonomie locali di questa unità sono testimoni e custodi.

Le ragioni del referendum sono state brevemente illustrate da Manuela Trancossi, Renzo Savini, Roberta Cappelli, Maria Paola Patuelli, Carlo Sama, Andrea Marchetti.

L’Autonomia Differenziata della legge Calderoli lede invece l’unità e aggrava le disuguaglianze fra le regioni, che più di settanta anni di storia repubblicana non hanno risolto. Grandi sarebbero i danni sia per il Sud che per il Nord, per il probabile indebolimento degli interventi a difesa dell’ambiente, per l’impoverimento dei diritti di chi lavora, variabili da regione a regione, per il trasferimento del welfare universalistico in mano ai privati, più di quanto già ora da tempo accade, istruzione scolastica compresa, per politiche economiche legate a presunti interessi regionali, mentre i mercati, europeo e mondiale, richiedono forte coesione e comune programmazione.

Il Comitato referendario è stato promosso da molte associazioni de La Via Maestra – CDC, Comitati Costituzione di Bagnacavallo, Faenza, Ravenna, Libertà e Giustizia, LIBERA, Salviamo la Costituzione, NO AD – Comitati per il ritiro di ogni autonomia differenziata provincia di Ravenna, UDI Ravenna, La tenda della Pace di Bagnacavallo, Over All di Faenza, Federconsumatori, Sunia, Auser – da CGIL, ANPI, ARCI, UIL e il contributo di altre associazioni, quali l’associazione Mazziniana e l’associazione L’altra Repubblica.

Al Comitato referendario hanno inoltre aderito quasi tutti i partiti di opposizione: 5 stelle, +Europa, Sinistra Italiana, PD, Partito Socialista Italiano, Partito Rifondazione Comunista. Tutte le associazioni e i partiti contribuiranno in modo fattivo alla raccolta, con banchetti nei mercati, nelle numerose feste in corso o programmate e in ogni altra occasione pubblica.

Un primo momento importante per la raccolta firme sarà in occasione delle tante iniziative “pastasciutta antifascista” promosse dall’ANPI che si terranno il 24 e 25 luglio in varie località della provincia.

Accanto all’impegno di associazioni, sindacati, partiti, hanno aderito numerose personalità impegnate nel volontariato, nel mondo associativo e della cultura.

Martino Albonetti, docente, già Senatore della Repubblica

Luisa Babini, Associazione L’altra Repubblica, già Consigliera regionale

Antonella Bufano, psicologa

Alberto Giorgio Cassani, docente universitario

Guido Ceroni, ANPI Ravenna

Ombretta Cortesi, Comitato in Difesa della Costituzione di Bagnacavallo

Nicoletta Guidobaldi, docente universitaria

Marinella Isacco, coordinatrice Libertà e Giustizia, circolo di Ravenna

Stefano Kegljevic, presidente Comitato in Difesa della Costituzione di Ravenna

Marina Mannucci, giornalista e pubblicista

Sauro Mattarelli, storico

Alessandro Messina, Comitato per la difesa e la Valorizzazione della Costituzione di Faenza

Gianni Morelli, pubblicista

Paola Morigi, economista

Angelo Morini, Associazione Mazziniana

Ivan Morini, vicepresidente Associazione Femminile Maschile Plurale

Piera Nobili, architetta, presidente Associazione Femminile Maschile Plurale

Francesco Pertegato, Libertà e Giustizia

Giovanna Piaia, presidente Associazione Dalla parte dei Minori

Antonella Piraccini, vicepresidente Comitato in Difesa della Costituzione di Ravenna

Elsa Signorino, già deputata della Repubblica

Serena Simoni, storica dell’arte

Silvano Tassinari, architetto

Nilde Tonini, ANPI Massa Lombarda

Per aderire scrivere a info-ravenna@er.cgil.it

Ravenna, 22 luglio 2024