COMITATO DI GROSSETO
COMUNICATO STAMPA PER LA CONVOCAZIONE DELL’ASSEMBLEA DEL 4 NOVEMBRE “LA DIFESA DELLA COSTITUZIONE, LA PACE E UNA NUOVA LEGGE ELETTORALE DOPO IL 25 SETTEMBRE”.
Le elezioni del 25 settembre dopo 80 anni hanno portato a un governo di estrema destra, una svolta storica per il paese, che ne mette a rischio gli equilibri democratici e lo stesso assetto costituzionale. Tale esito con la destra, che guadagna solo 150.000 voti dalle elezioni del 2018 e converge sull’ala estrema, è dovuto all’incrocio perverso di tre fattori: il record dell’astensionismo (il 40% degli elettori), il taglio del numero dei Parlamentari e una legge elettorale incostituzionale, che regala alla destra un premio di maggioranza occulto del 16% dei voti. Il governo appena insediato è il governo di una minoranza degli elettori. Non nasconde sul piano socio-economico una dura politica neo-liberista (l’indicazione è “non disturbare” chi “produce” ricchezza, cioè chi la “accumula” perché chi la produce sono i lavoratori) e propone sul piano istituzionale un attacco alla Costituzione antifascista con il presidenzialismo e l’autonomia differenziata, cioè la secessione delle regioni ricche. Il vento è cambiato: si vede dalla maggiore aggressività della polizia (contro gli studenti del Liceo Virgilio e di Scienze Politiche a Roma). Il governo rinvia l’approvazione della riforma della giustizia e approva il reato di “invasione per raduni pericolosi”, che punta a ridurre il diritto di manifestazione. Più grave, data la pandemia ancora in corso, è la fine dell’obbligo vaccinale degli operatori sanitari, che strizza l’occhio ai “No Vax”, la cui natura eversiva di destra è nota. In continuità con la linea filo-atlantica di Draghi l’attuale gabinetto insiste nella politica guerrafondaia, che ha fatto migliaia di morti in Ucraina e gioca con le bombe nucleari. Proponiamo l’adesione alla manifestazione nazionale per la pace e contro la guerra il 5 novembre a Roma.
L’attuale opposizione parlamentare è divisa come prima delle elezioni, quando un fronte antifascista era necessario per evitare che l’estrema destra prevalesse per un pugno di voti. Riteniamo necessaria un’opposizione extraparlamentare fondata dal basso su una rete di Comitati per la Democrazia Costituzionale, che lavorino all’attuazione piena della Costituzione, al diritto al lavoro e alla piena occupazione, alla richiesta di una nuova legge elettorale rispettosa dei reali equilibri politici del paese e ad una proposta di pace per il cessate il fuoco in Ucraina con una conferenza internazionale dell’ONU. In caso di manomissione autoritaria della Costituzione occorre prepararsi al referendum. Invitiamo tutte le cittadine e i cittadini democratici ed antifascisti e tutte le loro organizzazioni sindacali e politiche ad unirsi al nostro sforzo per la costruzione del Comitato per la Democrazia Costituzione di Grosseto.
Invitiamo tutti a partecipare all’assemblea che si terrà venerdì 4 novembre alle 17.00 nella sala “Luciano Lama” al piano terra del Centro Commerciale Europa Via Repubblica Dominicana n. 80 e che verrà introdotta da Domenico Gallo, magistrato e membro del Comitato Esecutivo nazionale del Coordinamento per la Democrazia Costituzionale.