Il Coordinamento per la Democrazia Costituzionale aderisce e partecipa alla costruzione dell’appuntamento nazionale del 21 ottobre a Roma nell’auspicio che veda una grande partecipazione. Su iniziativa di associazioni, organizzazioni sindacali, strutture di solidarietà, intellettuali, migranti si terrà una manifestazione nazionale per affermare i principi di eguaglianza e di giustizia sociale, contro ogni forma di razzismo.
Dobbiamo infatti reagire subito e con forza e determinazione democratiche al tentativo di fare penetrare nella nostra popolazione posizioni, sentimenti e atteggiamenti xenofobi, fondati sulla paura del diverso. Sappiamo bene che questo tentativo di stravolgere la civiltà del nostro paese e la sua stessa storia, non dimentichiamo che l’Italia è stato ed è – seppure in forme diverse che nel passato – un paese di emigrazione, sfrutta quel senso di insicurezza che deriva dal peggioramento generale delle condizioni sociali nel nostro paese.
La lotta contro il razzismo non può quindi essere disgiunta da quella contro l’affermazione dei diritti sociali e democratici per tutte e per tutti e dal miglioramento delle condizioni di vita.
Proprio nella nostra Costituzione, che abbiamo contribuito a salvare il 4 dicembre, troviamo i principi fondamentali su cui si fondano queste nostre convinzioni. Ci riferiamo in particolare – ma tutto lo spirito del dettato costituzionale va in questa direzione – agli articoli 3 e 10, che stabiliscono che “tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali” (art. 3, 1° comma)) e che “Lo straniero, al quale sia impedito nel suo paese l’effettivo esercizio delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione italiana, ha diritto d’asilo nel territorio della Repubblica, secondo le condizioni stabilite dalla legge” (art. 10, 3° comma)
Per questo ribadiamo la necessità della approvazione della legge sullo ius soli, da troppo tempo in attesa al Senato, e la nostra convinta adesione a partecipazione alla manifestazione nazionale del 21 ottobre.